23/04/2010 Editoriali4 Minuti

Uso in deroga: Tavolo Ministeriale II.

Sivelp

Al tavolo Ministeriale per il farmaco veterinario hanno partecipato per il Sivelp il Segretario Angelo Troi ed il tesoriere Avio Tolot. Per il Ministero, la dott.ssa Simonetta Bonati ed il dott. Carmelo Cicero, hanno illustrato i contenuti di alcune aperture nella complessa materia, i cui particolari saranno compiutamente …

Al tavolo Ministeriale per il farmaco veterinario hanno partecipato per il Sivelp il Segretario Angelo Troi ed il tesoriere Avio Tolot. Per il Ministero, la dott.ssa Simonetta Bonati ed il dott. Carmelo Cicero, hanno illustrato i contenuti di alcune aperture nella complessa materia, i cui particolari saranno compiutamente formulati in vari documenti in preparazione. Sono stati interpretate a nostro favore alcune osservazioni proposte dal Sivelp, che la Bonati ha presentato come convergenti al documento FNOVI, riguardanti il medicinale omeopatico, i tempi di attesa per i mangimi medicati, in particolare quando si compongono di più premiscele. Per l`apicultura si prevede una sperimentazione multicentrica volta a superare il problema dell`acido ossalico. Per le sanzioni elevate per l`uso di valnemulina la normativa di riferimento è il D.Lgs. 90/93, art. 16.1 e 16.8. Il Ministero ha ribadito la necessità di formulare scede di farmacovigilanza (praticata molto di più all`Estero), senza aver trovato il modo di scongiurare conseguenti momenti punitivi da parte degli organismi di controllo. Non vi è stata risposta alla soluzione di eliminare dalle carni edibili i segmenti contenenti il punto di inoculo, per evitarne la totale distruzione. Pur avendo chiarito che non è sanzionabile la detenzione di farmaci di medicina umana, non possiamo definirci soddisfatti riguardo all` eventuale uso degli stessi, peraltro sanzionato dai Carabinieri dei NAS, come da noi documentato. Recando anche le istanze di ASSOVET, OMNIVET e UNISVET, abbiamo reclamato un atto di chiarezza che permetta al Veterinario di lavorare applicando i principi di scienza e coscienza, consapevole dell` importanza del farmaco veterinario, ma anche della ricaduta che interpretazioni troppo strette potrebbero determinare sulla qualità del nostro lavoro. Ad AISA, presente al tavolo con il dott. Cavazzoni, abbiamo indirizzato la proposta che siano le stesse aziende a farsi carico di un prontuario farmaceutico on-line aggiornato (che siamo disponibili ad inserire nel programma gratuito VETEV del Sivelp), per contribuire a superare difficoltà nello stilare ricette con prodotti realmente reperibili sul mercato. Infine di fronte alla richiesta di un elenco di farmaci cui dare la priorità di commercializzazione in veterinaria, abbiamo consegnato -a titolo esemplificativo-, una rassegna di “principali farmaci” in Veterinaria, che pur limitata al solo cane e gatto, annovera più di 200 prodotti commerciali ad uso umano. Non è ipotizzabile pensare di risolvere i problemi dell`uso in deroga semplicemente con la registrazione ad uso veterinario di queste molecole, tanto più con i continui apporti scientifici. Un distinguo va fatto sicuramente per gli animali destinati alla produzione di alimenti, per i quali alcune registrazioni sono urgenti, il ricambio di molecole è molto più lento, e totalmente diverso è l`approccio terapeutico. Ci riserviamo i dettagli alla pubblicazione dei documenti ministeriali.

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