L’epidemia di rabbia silvestre non si arresta e fa la sua comparsa in Trentino (Val di Fassa). Anche qui si impongono profilassi rapide per la protezione dei cittadini ed il positivo risultato raggiunto in Veneto, con la sinergia pubblico-privato è fino ad ora il metodo più rapido ed efficente per avere in …
L’epidemia di rabbia silvestre non si arresta e fa la sua comparsa in Trentino (Val di Fassa). Anche qui si impongono profilassi rapide per la protezione dei cittadini ed il positivo risultato raggiunto in Veneto, con la sinergia pubblico-privato è fino ad ora il metodo più rapido ed efficente per avere in poco tempo la copertura dell’area. I liberi professionisti hanno dato prova di responsabilità e capacità di intervento, oltrettutto con costi ridottissimi per la collettività. Ovviamente essendo la prima volta che un’emergenza è affrontata con ricorso diretto (senza convenzioni) ai veterinari distribuiti sul territorio, restano degli aspetti da migliorare. Sicuramente anche in Trentino i liberi professionisti sarebbero in grado di raggiungere capillarmente la popolazione, senza i disagi e le approssimazioni dei raduni paesani di profilassi, retaggio delle passate epidemie in un contesto socio-economico completamente mutato.
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