Interrogazione parlamentare per chiarire la vicenda che ha visto il Collega dott. Leonardo Brunetti ammanettato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, durante un’ispezione al circo Victor. La vicenda deve spingerci ad attente considerazioni sul valore della nostra professionalità e su come viene percepita nella realtà, sulla necessità di autonomia e indipendenza …
Interrogazione parlamentare per chiarire la vicenda che ha visto il Collega dott. Leonardo Brunetti ammanettato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, durante un’ispezione al circo Victor. La vicenda deve spingerci ad attente considerazioni sul valore della nostra professionalità e su come viene percepita nella realtà, sulla necessità di autonomia e indipendenza del medico veterinario e su come si possa ritorcere contro l’intera categoria una visione ideologica e non tecnico-scientifica di problematiche di nostra competenza. L’appoggio a posizioni mediaticamente convenienti (sul breve periodo) non deve renderci oggetto e non soggetto del nostro fare professionale.Per questo il Sivelp chiede chiarezza dei rapporti, separazione controllore controllato ed assoluta indipendenza del veterinario. Di seguito il testo dell’interrogazione. ____________________________________________________________ INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE Al Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali Al Ministro dell’Interno Per sapere premesso che -il 4 agosto, oltre una ventina di Forestali, tra personale del NIRDA, dell’Ispettorato Generale e del Servizio CITES, hanno eseguito il trasferimento di 82 uccelli sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza, probatorio e amministrativo sanitario, in quanto affetti da salmonella e clamidia; gli animali in questione erano di proprietà del Circo Victor attendato a Montecatini Terme (PT). -nel corso dell’azione, il dottor Leonardo Brunetti, medico veterinario specialista in animali esotici, è sopraggiunto sul luogo del sequestro in veste di responsabile sanitario del circo, impegnato da mesi in azioni di miglioramento delle strutture di alloggio degli animali e delle condizioni sanitarie degli stessi, in collaborazione con la competente Asl. – il dottor Leonardo Brunetti si è subito qualificato come Medico Veterinario – senza viceversa ottenere risposte alle richieste di essere informato delle azioni in corso e di conoscere le generalità del collega della Asl– e non ha ricevuto attenzione nemmeno alle sue pressanti richieste di accogliere la sua disponibilità a collaborare all’azione di prelevamento e spostamento degli animali. – il dottor Leonardo Brunetti ravvisava scorrette azioni di prelievo e manipolazione nei confronti degli esemplari oggetto di trasferimento; in seguito si è appreso che un pinguino trasferito presso l’acquario di Genova è morto poco dopo il trasferimento coatto; – il dottor Brunetti è stato afferrato e trascinato all’esterno del tendone, dove, sbattuto a terra, è stato ammanettato dietro la schiena. Se il Governo intenda intraprendere azioni urgenti per -verificare che il personale del Corpo Forestale dello Stato abbia agito entro i limiti dei poteri attribuitigli dal vigente ordinamento – verificare che detto personale abbia agito con il rispetto dovuto al cittadino e professionista dott. Leonardo Brunetti. -verificare se detto personale abbia effettivamente agito nell’interesse del benessere animale nel rifiutare la qualificata collaborazione dell’esperto dott. Leonardo Brunetti. – revocare ogni procedimento a carico del dottor Leonardo Brunetti che, prove documentali fotografiche e filmate, documentano non aver fatto resistenza a pubblico ufficiale, bensì’ offerto qualificata collaborazione – scongiurare per il futuro il verificarsi di episodi di incresciosa mancanza di rispetto nei confronti di un cittadino , di un professionista e, non da ultimo, del benessere degli animali oggetto di tutela. On. Gianni Mancuso
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