Roma, 19 maggio 2004 Prot. n. 1398/2004/F/ Preg.mo Dott. Raffaele D’Ari Vice Presidente Commissione Nazionale ECM Ministero della Salute Piazzale dell’Industria, 2000144 R O M A p.c. Ill.mo Dott. Girolamo Sirchia Ministro della Salute Lungotevere Ripa, 100153 R O M A p.c. Ill.mo Senatore Avv. Cesare Cursi Sottosegretario di Stato per la Salute Lungotevere Ripa, 100153 …
Roma, 19 maggio 2004 Prot. n. 1398/2004/F/ Preg.mo Dott. Raffaele D’Ari Vice Presidente Commissione Nazionale ECM Ministero della Salute Piazzale dell’Industria, 2000144 R O M A p.c. Ill.mo Dott. Girolamo Sirchia Ministro della Salute Lungotevere Ripa, 100153 R O M A p.c. Ill.mo Senatore Avv. Cesare Cursi Sottosegretario di Stato per la Salute Lungotevere Ripa, 100153 R O M A Segreteria della Conferenza Permanente Stato- Regioni Via del Tritone, 14200187 R O M A Preg.mo Dott. Romano Marabelli Direttore Generale DANSPV Ministero della Salute Piazzale Marconi, 25 – Pal. Italia 00144 R O M A Anticipata via fax: 06.59942267 OGGETTO: ECM per i Medici Veterinari Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni ed ai colloqui intercorsi, siamo preliminarmente a comunicare che quanto concordato in termini di procedure di accreditamento degli eventi formativi destinati ai medici veterinari non si è verificato. I referee non sono stati informati delle determinazioni assunte dalla Commissione e nulla di sensibile si registra in merito alla revisione delle valutazioni (assegnazione degli eventi “problema” alla Commissione). Ne consegue che gli eventi per i medici veterinari continuano a non essere accreditati o vengono accreditati con un ritardo incompatibile per gli organizzatori ed inaccettabile per i fruitori del sistema. La scrivente Federazione riceve segnalazioni di centinaia di eventi fermi o non accreditati per ritardi di sistema (valutazioni non evase dai referee, tardiva assegnazione al quarto referee, ecc.), incongruenze relative agli obbiettivi (in particolare relative agli eventi destinati agli animali d’affezione), incongruenze e/o contestazioni finalizzate a determinare la paralisi del sistema. Riceviamo altresì sollecitazioni dai nostri iscritti i quali, non messi in condizione di entrare correttamente nel sistema, lo rifiutano (a nostro avviso, a ragione). Siamo inoltre ancora a confermare il disagio della Professione nel vedere irrisolto il nodo che è alla base della stessa sopravvivenza del sistema: ovvero la mancanza di una base giuridica che consenta di supportare quanto indicato dalla Circolare Ministeriale 5 marzo 2002 relativamente ai doveri del libero professionista. L’indisponibilità di mezzi di verifica del sistema e di controllo sull’acquisizione dei crediti (sempre annunciata e mai attuata), la mancanza di sanzioni che parrebbe indirizzare verso la non obbligatorietà del sistema forniscono incertezze al sanitario il quale continua a percepire l’aggiornamento, al più, come un proprio dovere deontologico, fuori dagli obblighi previsti dal sistema, con l’aggravante che l’ECM ha messo in crisi l’istituto deontologico dell’aggiornamento e l’Istituzione che è preposta a farlo rispettare, appunto la FNOVI. Oggi il dovere deontologico dell’aggiornamento rischia di essere buttato a mare dai veterinari insieme all’ECM per colpa dell’ECM. Per questo motivo questa Federazione manifesta viva preoccupazione, non già per il futuro dell’ECM, ma per la difficoltà conseguente all’esercizio di questa funzione di tutela dell’utenza che discende dallo stesso ordinamento giuridico degli Ordini. In esito a quanto esposto, preso atto dell’assoluta inadeguatezza del sistema di valutazione tramite i referee, questa Federazione ritiene indispensabile decretarne con urgenza l’immediata sospensione operativa, provvedendo contestualmente affinché sia la stessa Commissione ad accreditare gli eventi destinati ai medici veterinari e, al momento, sottoposti ai referee. Tale procedura consentirebbe di gestire con maggiore garanzia e certezza l’intero periodo transitorio fino all’avvenuta attivazione del sistema di accreditamento dei provider ed alla ridefinizione degli obbiettivi formativi nazionali da parte della Conferenza Stato-Regioni, prevista per il prossimo mese di giugno. Qualora la descritta modalità appaia di difficile realizzazione, si chiede che la Commissione autorizzi espressamente questa Federazione, in via transitoria, ad accreditare provvisoriamente quegli eventi non ancora valutati ad una settimana dal loro svolgimento; tale accreditamento verrebbe effettuato, previa verifica dei contenuti culturali e dell’assenza di conflitto d’interesse, utilizzando il parametro proposto dalla Commissione ECM: 1 ora = 1 credito. In diverso caso la scrivente Federazione si vedrà costretta a prendere atto che l’ECM in veterinaria, limitatamente a questa fase, non si è attuato in quanto inattuabile; evidenziando che in conseguenza di ciò i medici veterinari che non potranno conseguire i crediti previsti entro il 2005 a causa delle deficienze del sistema non potranno essere chiamati a rendere conto di questo obbligo. La Federazione si solleva da ogni responsabilità rispetto all’adempimento dei medici veterinari del sistema ECM e, ai fini dell’aggiornamento dei propri iscritti, continuerà ad attenersi al dettato deontologico previsto dall’articolo 24. In ragione del grave pregiudizio recato dall’attuale situazione, si é certi della tempestiva considerazione che sarà accordata alla presente, anche a tutela di codesto Ministero. Si manifesta sin d’ora la piena disponibilità della F.N.O.V.I. per qualsiasi approfondimento dovesse essere ritenuto necessario per una positiva, purché rapida, soluzione della questione. In attesa di riscontro si coglie l’occasione di porgere i migliori saluti. Il Presidente (Dott. Domenico D’Addario)
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