PARENZO – Allarme rabbia silvestre sul litorale occidentale della penisola istriana e molta paura tra i turisti. Negli ultimi venti giorni nel Parentino sono state individuate quattro volpi infette, tanto che l’intera zona è stata dichiarata ad alto rischio di idrofobia. Il 18 giugno una volpe rabida è stata abbattuta a …
PARENZO – Allarme rabbia silvestre sul litorale occidentale della penisola istriana e molta paura tra i turisti. Negli ultimi venti giorni nel Parentino sono state individuate quattro volpi infette, tanto che l’intera zona è stata dichiarata ad alto rischio di idrofobia. Il 18 giugno una volpe rabida è stata abbattuta a Barbariga, piccola località costiera nel comune di Dignano. Nel 2001 le stazioni veterinarie istriane avevano registrato una quarantina di volpi rabide su trecento animali esaminati (volpi, ma anche bovini, cani, gatti, pecore, caprioli, conigli, cinghiali ). Il bilancio vedeva in testa alla classifica proprio l’area del Parentino, con diciannove animali colpiti da rabbia silvestre. Quest’anno la situazione si sta ripetendo e il fatto ancor più grave è la comparsa di volpi infette alle porte dei villaggi turistici in questo periodo di inizio estate. L’ultimo caso è stato segnalato nel complesso turistico «Lanternacamp», nella penisola di Lanterna , a una decina di chilometri da Parenzo. Una volpe è entrata nel campeggio e ha morso una ospite e un dipendente. Se non si correrà presto ai ripari si potrebbero avere serie conseguenze sulla salute dei turisti nei mesi di luglio e agosto. Il Comando istriano per la soppressione della rabbia silvestre ha deciso pertanto di distribuire volantini per spiegare ai villeggianti come comportarsi in caso di attacchi da parte di animali rabidi. Saranno stampati in quattro lingue (croato , italiano , inglese e tedesco ). Cartelli informativi verranno esposti anche sulle bacheche dei villaggi turistici.
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