MANTOVA, 16 DICEMBRE 2001 – Hanno bollito un cane randagio, provocandone la morte dopo atroci sofferenze ed ora sono stati denunciati ai carabinieri. Due fratelli ultrasessantacinquenni di Cassatico di Marcaria, nel mantovano, hanno suscitato un tale orrore tra i loro concittadini da indurre uno di loro a rivolgersi ai carabinieri e …
MANTOVA, 16 DICEMBRE 2001 – Hanno bollito un cane randagio, provocandone la morte dopo atroci sofferenze ed ora sono stati denunciati ai carabinieri. Due fratelli ultrasessantacinquenni di Cassatico di Marcaria, nel mantovano, hanno suscitato un tale orrore tra i loro concittadini da indurre uno di loro a rivolgersi ai carabinieri e all’Asl. Il fatto risale a qualche giorno fa. Aronne, un meticcio di quasi due anni, era un cane randagio piccolo e buonissimo a cui tutto il paese dava da mangiare. Un giorno Aronne è entrato nel cortile della casa dei due fratelli che stavano spennando delle galline e si è messo a fare i suoi bisogni vicino alla porta di casa. Un affronto intollerabile per i due che non ci hanno pensato due volte a catturare il bastardino e ad immergerlo in un pentolone d’acqua bollente che stavano usando per le galline. Il cane è riuscito a scappare ma era ustionato in tutto il corpo e accecato. Una signora del paese, Stefania Bianchini, lo ha trovato agonizzante e lo ha affidato alle cure di un veterinario. Purtroppo, nonostante tre interventi chirurgici, Aronne è morto. E i due fratelli sono stati denunciati.
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