E’ questa l’istintiva reazione dopo la lettura del comunicato ufficiale FNOVI, seguito alla trasmissione di “Pomeriggio Cinque” del 19 aprile 2012.
Parole pesanti nei confronti del professionista, da parte dell’Ordine costituito: si prendono le distanze senza nemmeno nominarlo, solo il peccato e mai il peccatore. Premesso che l’innominato nonché valente professionista non ha bisogno della difesa di chicchessia, mi permetto di opinare non quanto detto in trasmissione, ma quanto enunciato nella stizzita risposta ufficiale.
Essendo prossimo al settimo lustro di professione, sono avvezzo alle dichiarazioni ufficiali su problemi strategici (attenzione che non accetto la patente di qualunquista), di difficile soluzione per non dire mai risolti. Cito il tariffario minimo, la pubblicità, ECM, l’articolo 81, la mancata semplificazione delle registrazioni, le deroghe sui mangimi medicati, etc. Tanto per dirne qualcuna. Alla modica cifra di euro 50 per iscritto e per anno, naturalmente per legge. Senza rendere conto a nessuno. E se uno di noi esprime un’opinione, si accetti il confronto senza pensare di avere ragione in quanto FNOVI, ma proprio per rispetto della rappresentanza che si pensa di avere.
Perché di fronte a queste reazioni, veniamo meno al rispetto di noi stessi e della nostra professione. Le idee altrui vanno discusse e non bollate come eresie.
Con osservanza
Riccardo Alberto Madonna
Segreteria SIVeLP
Nessun tag disponibile per questo articolo.