06/10/2012 Editoriali2 Minuti

Audizione del SIVELP su veterinario buiatra da parte di FNOVI.

Sivelp
 Il resoconto dell’incontro, in sintesi.
04 ottobre, ore 17.00. Abbiamo stigmatizzato il ritardo con cui FNOVI ha interpellato le parti sociali, a progetto già avviato e pubblicizzato.
Non vogliamo limiti di accesso alla professione (patentini e simili), ed il veterinario deve rimanere libero nel suo approccio con le aziende, senza obblighi che creino nuovi costi e/o distorsioni del mercato.
Ci è stato comunicato che il promotore è il Ministero della Sanità per cui chiediamo che i dati ,-non è ancora noto il dettaglio di quali siano le informazioni epidemiologiche richieste-, restino nell’ambito della sanità e che il Libero Professionista sia giustamente remunerato per quello che fa e per le responsabilità che le dichiarazioni comportano.
Al momento il progetto sarebbe sperimentale e senza alcuna remunerazione e garanzia di reddito futuro, quindi temiamo ne derivi un onere, anzichè una opportunità per i Colleghi.

Abbiamo avuto occasione di esprimere alcune perplessità sul progetto struttureveterinarie.it, che pur costruito con il contributo obbligatorio di tutti i veterinari iscritti agli ordini (una quota di circa 50,00€ del versamento al proprio Ordine è destinata annualmente a FNOVI), limita la ricerca alle sole “strutture” escludendo tutti i veterinari abilitati ad esercitare e privi di struttura.
Sono emersi -per bocca del dott. Casartelli- rapporti di finanziamento/ sponsorizzazione ANMVI-FNOVI che, se confermati, richiederebbero chiarezza.
Per questo riterremmo corretto fossero resi palesi questi ed eventuali altri rapporti economici che l’Istituzione di Categoria intrattenga con qualsiasi soggetto.

Ne più ne meno di quanto l’opinione pubblica chiede oggi alla generalità degli organismi obbligatori, nella trasparenza e nel dettaglio dei bilanci.

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