19/06/2014 News1 Minuti

SVIZZERA. I prezzi dei medicinali veterinari devono calare.

Sivelp

 

La Svizzera affronta il problema del costo dei medicinali veterinari, più volte denunciato anche per l’Italia.C’è consapevolezza delle ricadute negative sulle produzioni agricole. Da noi, in particolare per gli animali non destinati al consumo umano, si avrebbe un deciso taglio dei costi semplicemente consentendo al medico veterinario di ricettare secondo scienza e coscienza, rimuovendo vincoli obsoleti, come è avvenuto in umana.

BERNA – Il Consiglio Nazionale vuole che i prezzi dei medicinali veterinari in Svizzera calino. Oggi ha trasmesso una mozione in questo senso con 96 voti contro 80.

Jean-Paul Gschwind (PPD/JU) ha precisato che i farmaci veterinari in Svizzera sono molto più cari che nell’Ue. Un confronto realizzato su 28 preparati ha dimostrato che i veterinari e i farmacisti svizzeri pagano le medicine il 70% in più rispetto al resto dell’Europa. Questa si ripercuote anche sui costi di produzione dei contadini.

Anche il Sorvegliante federale dei prezzi ha criticato queste differenze. Il governo deve quindi eliminare le specificità svizzere che generano un incremento dei costi, in particolare per quanto riguarda l’omologazione e l’etichettatura.

Il consigliere federale Alain Berset è cosciente del problema, ma – ha sottolineato – l’esecutivo ha già preso misure in questo ambito. Il governo pure deve tener conto, oltre che degli interessi dei contadini, anche del benessere degli animali e della sicurezza alimentare, ha aggiunto tentando invano di convincere i deputati a respingere il testo.

Ats

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