20/11/2014 Editoriali3 Minuti

Roma. Analisi di un RIBALTONE all’Ordine.

Sivelp

 

Proposte a ROMA

 

A ROMA le elezioni dell’Ordine per il triennio 2015-2017 svoltesi in novembre 2014 sono state una sorpresa per tutti.

Sul sito dell’Ordine di Roma appariva la disponibilità degli Iscritti pubblicata come sopra. Ecco com’è andata:

ELETTI:

-Consiglieri:
Teresa Bossù,
Guido Castellano,
Roberto Cavallin,
Sebastiano Chiea,
Pietro Gulì,
Graziano Antonio Ippedico,
Mercede Paolillo,
Vitantonio Perrone,
Silvia Prato,
Aniello Raimondo,
Emanuele Ricci,
Pasqualino Santori,
Fabio Spina,
Luca Tosti Croce,
Pierluigi Ugolini.

-Revisori effettivi:
Luca Bevilacqua,
Daniela Mattia,
Giuseppe Moretti.

-Revisore supplente:
Marco Mazzi.

Questo è il commento del dr. Fabio Spina (su facebook.com/sivelp): Qui a Roma ormai la voce è più che diffusa e stiamo ricevendo una valanga di telefonate di congratulazioni e ringraziamenti da parte di colleghi che hanno creduto in noi. Uno sparuto gruppo di colleghi che sono riusciti nell’impresa di avere ben 19/19simi dei posti nel consiglio. Come si direbbe in altri campi……ALL IN! Forse non ci credevamo neanche noi. Però lo sparuto gruppo di colleghi ha dentro persone che da anni provano a fare qualcosa di pratico per la categoria senza essere inseriti in contesti istituzionali di categoria. Gruppi di studio portati avanti con fatica per cercare di dare un aggiornamento low cost, gruppi sportivi per cercare di creare aggregazione, organizzazione di eventi informativi professionali (non a carattere scientifico) etc. E soprattutto l’averci messo sempre la faccia in queste attività. Forse è questo che ha dato fiducia ai più. Forse è questo che ha mobilitato 431 colleghi ad andare a votare (record assoluto per Roma). Se pensiamo poi che l’altra lista importante che è scesa in campo vedeva la presenza di nomi altisonanti. Finisco per dire che spero che altri Ordini vogliano seguire il nostro esempio. In tutti i campi c’è bisogno di rinnovamento e la nostra categoria non fa eccezione. Partecipazione Veterinaria, nome sotto la cui egida ci identifichiamo, non è un gruppo chiuso e non finisce qui (non sarebbe finito neanche se avessimo perso). Chi condivide lo spirito e le idee é ben accetto. C’è tanto lavoro da fare e nuove vette da conquistare. Forza allora.

Commento SIVELP: quello di Roma è vento di cambiamento; vento che soffia dopo una “campagna elettorale” movimentata ed accesa. Il successo del Gruppo “Partecipazione Veterinaria” è accentuato dal fatto non vi sono stati altri eletti, segno di una volontà chiara di chi si è recato nell’urna.

Le regole degli Ordini rendono di fatto improbabile un simile risultato perchè non si vota una  “lista” che contende all’altra la maggioranza, ma il singolo iscritto,  quindi è facile avere  un Consiglio formato dai più votati di diversa estrazione.

La veterinaria era abituata ai monocolore ed il confronto è segnale di democrazia e partecipazione. Cambiare si può e l’esempio può essere seguito da altri.

Congratulazioni.

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