31/03/2015 Editoriali2 Minuti

Il prezzo del latte e dei prodotti derivati

Sivelp

On. Cova: “Il consumatore italiano paghi i prodotti lattiero-caseari come il cittadino tedesco. E serve una chiara tracciabilità”

Ha partecipato anche l’on. Paolo Cova, parlamentare veterinario, al convegno di informazione zootecnica “Dall’infanzia alla terza età, il latte alimento per la vita”, che si è tenutoil 30 marzo 2015, nell’ambito della 452esima Fiera del Perdono, nel castello mediceo di Melegnano.

Il Dr. Cova si è soffermato, in particolare, sulla questione del prezzo del latte, che per gli allevatori è diventato di fondamentale importanza: “Gli industriali pagano al produttore il latte italiano come quello tedesco, salvo poi rivenderlo a un prezzo più che maggiorato – ha detto senza mezzi termini il parlamentare –. Ma i consumatori italiani vogliono pagare i prodotti lattiero-caseari tanto quanto li pagano i cittadini tedeschi, cioè molto meno di noi. Oltre tutto siamo nell’ambito dell’Europa: non c’è nessun motivo per avere questo divario”.

Altro aspetto su cui Cova ha insistito è legato alla filiera: “È importantissima la tracciabilità del prodotto e per questo è fondamentale che l’etichettatura riporti nel dettaglio origine e contenuto, se si tratta di latte fresco, cagliate o semilavorati, se è italiano o straniero”.

 

Per SIVeLP è importante razionalizzare gli adempimenti perchè i costi intermedi sono incrostazioni inutili per il sistema produttivo (che perde concorrenzialità) e per lo Stato che si trova riparare una macchina elefantiaca anzichè snellirne le procedure. Vanno inoltre identificati i “colli di bottiglia”, cioè quei punti critici che determinano costi più alti dal produttore al consumatore. Il primario ha difficoltà intrinseche a reggere la concorrenza del mercato globale, ma è anche un settore strategico,che produce economia reale e non virtuale. Per questo sono fondamentali l’impegno e la preparazione di tutte le figure coinvolte nella filiera.

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