26/05/2011 News3 Minuti

Aggressioni da cani a VI, segretario prov. al TGR

Sivelp

In questi giorni la cronaca è un continuo di aggressioni da parte di cani incustoditi. Il Segretario SIVELP di Vicenza, dott. Paolo Pagello, è stato intervistato dal TGR Veneto. Chiare le posizioni dei veterinari liberi professionisti: servono più controlli per garantire la formula: UN CANE, UN PADRONE. Troppi incaricati con competenze …

In questi giorni la cronaca è un continuo di aggressioni da parte di cani incustoditi. Il Segretario SIVELP di Vicenza, dott. Paolo Pagello, è stato intervistato dal TGR Veneto. Chiare le posizioni dei veterinari liberi professionisti: servono più controlli per garantire la formula: UN CANE, UN PADRONE. Troppi incaricati con competenze in materia, che finiscono per non controllare nulla; meglio designare la veterinaria pubblica a condizione che superi i confini delle singole Aziende sanitarie, dove la familiarità con i controllati impedisce la necessaria incisività sul fenomeno. Si è chiesto anche un contributo per chi sterilizza i propri pets. La possibilità di gestire cani nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico passa per un possesso responsabile dell’animale. Inutili le campagne per il libero accesso agli animali se i proprietari non si fanno carico di una conduzione rispettosa degli altri, di impedirne manifestazioni indesiderabili quali fuga, marcatura del territorio ed atteggiamenti aggressivi. Puoi seguire il servizio al seguente link al minuto 00.08.16 http://www.tgr.rai.it/dl/tgr/regioni/PublishingBlock-c72e5b2a-769c-42fb-b929-1a5306a084d6.html?idVideo=ContentItem-02d89558-09c2-4638-9077-1dd73535f10fIn questi giorni la cronaca è un continuo di aggressioni da parte di cani incustoditi. Il Segretario SIVELP di Vicenza, dott. Paolo Pagello, è stato intervistato dal TGR Veneto. Chiare le posizioni dei veterinari liberi professionisti: servono più controlli per garantire la formula: UN CANE, UN PADRONE. Troppi incaricati con competenze in materia, che finiscono per non controllare nulla; meglio designare la veterinaria pubblica a condizione che superi i confini delle singole Aziende sanitarie, dove la familiarità con i controllati impedisce la necessaria incisività sul fenomeno. Si è chiesto anche un contributo per chi sterilizza i propri pets. La possibilità di gestire cani nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico passa per un possesso responsabile dell’animale. Inutili le campagne per il libero accesso agli animali se i proprietari non si fanno carico di una conduzione rispettosa degli altri, di impedirne manifestazioni indesiderabili quali fuga, marcatura del territorio ed atteggiamenti aggressivi. Puoi seguire il servizio al seguente link al minuto 00.08.16 http://www.tgr.rai.it/dl/tgr/regioni/PublishingBlock-c72e5b2a-769c-42fb-b929-1a5306a084d6.html?idVideo=ContentItem-02d89558-09c2-4638-9077-1dd73535f10f

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