Assistente veterinario, può svolgere attività con partita Iva? Repubblica Economia e Finanza - SIVeLP - Sindacato Veterinari Liberi Professionisti
20/03/2017 Comunicati Stampa - Rassegna1 Minuti

Assistente veterinario, può svolgere attività con partita Iva? Repubblica Economia e Finanza

Sivelp

Un articolo su Repubblica “Economia e Finanza” deve far pensare. L’assistente veterinario risulterebbe figura da utilizzare in strutture anche con propria partita IVA (come accade per molti Colleghi), oppure autorizzato a “esercitare autonomamente” con propria partita IVA.
Avremo situazioni border-line con la professione veterinaria?

Assistente veterinario, può svolgere attività con partita Iva?
Franco S. chiede:

Un assistente veterinario diplomato può avere una partita Iva e intraprendere una attività indipendente e autonoma con studi, ambulatori, cliniche veterinarie? Non esiste un albo professionale ma è previsto un codice 75.00.00 Ateco. In attesa ringrazio

L’esperto risponde:

In tutti i casi in cui non è prevista l’iscrizione ad un ordine professionale, è possibile comunque svolgere attività privata come lavoratore autonomo. Quindi sua figlia potrà aprire la partita Iva, inscrivendosi alla Gestione separata Inps, per svolgere l’attività prevista dal diploma che ha conseguito. Questa esclude in ogni caso la cura diretta degli animali, dato che il tecnico veterinario può solo affiancare il veterinario nel suo lavoro, ma non sostituirsi a lui, come peraltro specificato nello stesso codice Ateco che definisce le tipologie di prestazioni che possono essere effettuate da chi utilizza il codice in questione.
Repubblica Economia e Finanza

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