09/11/2010 Editoriali2 Minuti

Collaboratori nelle strutture veterinarie: situazione drammatica.

Sivelp

DENUNCIAMO! Sono moltissime le segnalazioni che giungono a questo Sindacato da colleghe e colleghi che collaborano in strutture veterinarie, ricevendo un trattamento economico al limite dello strozzinaggio. Pochi euro all`ora, sostituzioni e reperibilità notturne non pagate adeguatamente, contratti fantasma, condizioni capestro, promesse, ricatti… Il Sindacato si fa interprete di queste istanze …

DENUNCIAMO! Sono moltissime le segnalazioni che giungono a questo Sindacato da colleghe e colleghi che collaborano in strutture veterinarie, ricevendo un trattamento economico al limite dello strozzinaggio. Pochi euro all`ora, sostituzioni e reperibilità notturne non pagate adeguatamente, contratti fantasma, condizioni capestro, promesse, ricatti… Il Sindacato si fa interprete di queste istanze perchè una clinica che applica alla perfezione le tanto di moda “buone pratiche veterinarie” e poi sfrutta i Colleghi all`inverosimile, crea un danno a tutto il mercato del lavoro, ed a tutti coloro che operano onestamente. Sivelp difende questi Colleghi per difendere la libera professione e la maggioranza di titolari di strutture corretti e trasparenti. Gli Ordini, che vigilano sul decoro della professione, dovrebbero occuparsi anche di questi aspetti. Assistiamo invece sbalorditi ad un proliferare di interventi a tutela del cliente e non uno per la tutela salariale. La proposta riforma degli Ordini, non avrebbe alcun senso (meglio abolirli) se puntasse unicamente a creare l`ennesimo meccanismo di persecuzione del libero professionista, finanziato dai veterinari stessi, per colmo dell`ironia. Se devono diventare un`ulteriore tassa occulta, notevolmente pesante per chi ha reddito basso, forse è meglio abolirli. La difesa trasparente di legittimi interessi di categoria porterebbe più benefici alla società e meno apparati burocratici. Sosteniamo la necessità di un tirocinio perchè chi esce dall`Università si possa formare alla professione ma, una volta preparato, possa lavorare decorosamente. Nella speranza (spes ultima dea) che chi ci amministra si accorga, numeri alla mano, che sovraffollare un settore chiuso, come è il nostro, corrisponde a demolirlo. Il Sindacato ha attivato un OSSERVATORIO SFRUTTAMENTO per raccogliere segnalazioni utili ad inquadrare il problema, con le necessarie garanzie di rispetto della privacy. Dai dati potranno partire proposte di mediazione utili sia per il dipendente, che per il datore di lavoro.

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