18/07/2003 News2 Minuti

Comunicato stampa da Università e Facoltà di medicina Veterinaria di Teramo e di Bologna e IZSAM

Sivelp

TERAMO – Disponibilità incrociata di ricercatori, docenti e laboratori, oltre a tecnologia e strumenti: è quanto stabilito dalle due convenzioni firmate questa mattina tra l’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e, rispettivamente, la Facoltà di veterinaria dell’università di Bologna e l’Università di Teramo, rappresentati dal direttore Vincenzo Caporale, …

TERAMO – Disponibilità incrociata di ricercatori, docenti e laboratori, oltre a tecnologia e strumenti: è quanto stabilito dalle due convenzioni firmate questa mattina tra l’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e, rispettivamente, la Facoltà di veterinaria dell’università di Bologna e l’Università di Teramo, rappresentati dal direttore Vincenzo Caporale, il preside Stefano Cinotti e il pro-rettore Mauro Mattioli. L’accordo, di valore storico e di grande importanza scientifica, va però ben oltre lo scambio di competenze. Come hanno sottolineato gli stessi protagonisti di questo duplice accordo, l’obiettivo è quello di formare i veterinari della nuova generazione, “produrre conoscenze per giocare un ruolo importante nella sfida scientifica internazionale” come ha sottolineato Vincenzo Caporale, nel successivo incontro con la stampa. E’ stato il preside della Facoltà di veterinaria di Teramo, Andrea Formigoni, a introdurre la firma delle convenzioni, sottolineando “il ruolo centrale della scuola teramana in questa operazione di costruzione di un vero e proprio polo di riferimento nazionale e internazionale nello sviluppo della veterinaria e del suo futuro”. Lo stesso Formigoni ha sottolineato come “i rapporti tra Bologna e Teramo risalgono ad antica data” e il preside Cinotti ha aggiunto che la stessa Bologna “sa di contare su Teramo come partnership di grande livello scientifico: questa città, relativamente piccola, è una delle pochissime a poter contare su un Istituto braccio operativo del Ministero della Salute e centro di referenza nazionale di numerose patologie animali e su una facoltà diventata scuola che svetta sul piattume generale”. ll direttore dell’Izs, Caporale, dopo aver ricordato gli stretti rapporti di collaborazione tra l’Istituto e la facoltà bolognese, ha indicato come “prioritaria la scelta di produrre conoscenza e porre Teramo e l’Abruzzo su un piano privilegiato nella comunità scientifica internazionale, ponte ideale dell’Europa verso i Balcani”.

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