No, al possibile accorpamento di tutte le casse previdenziali privatizzate, Enpam compresa, in una sorta di ‘Super Inps’. E’ la posizione espressa da Alberto Oliveti, vicepresidente vicario dell’Enpam, la cassa previdenziale dei medici, intervistato dal quotidiano online della federazione dei medici di famiglia, Fimmg Notizie. L’incorporazione nella ‘Super Inps’? “Si, buonanotte …
No, al possibile accorpamento di tutte le casse previdenziali privatizzate, Enpam compresa, in una sorta di ‘Super Inps’. E’ la posizione espressa da Alberto Oliveti, vicepresidente vicario dell’Enpam, la cassa previdenziale dei medici, intervistato dal quotidiano online della federazione dei medici di famiglia, Fimmg Notizie. L’incorporazione nella ‘Super Inps’? “Si, buonanotte – replica Olivetti – Cosi’ finiamo come l’ex CPS, la Cassa Pensione Sanitari finita nell’Inpdap: una montagna di contributi per pensioni appena dignitose e patrimonio zero. No grazie, non fumo…”. Sul passaggio della manovra che prevede la sostenibilita’ a 50 anni dei bilanci tecnici degli Enti Previdenziali privatizzati, Olivetti sottolinea: “Speriamo e crediamo che si possa trovare un accordo interpretativo di buon senso che non danneggi nessuno”. “La Fornero – aggiunge – mi ha detto che la nostra situazione merita una riflessione specifica da parte sua, in tema di patrimonio e di equita’. Noi aspettiamo l’incontro”. D’altra parte, “se non si puo’ considerare il patrimonio negli equilibri prospettici – ribadisce, ancora in riferimento all’obbligo di prospettiva 50ennale dei bilanci – di fatto si abbandona la gestione finanziaria mista (prevalentemente a ripartizione con elementi di capitalizzazione) per adottare quella a ripartizione pura. In tal caso sono solo i contributi di chi lavora a pagare le pensioni”.
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