Siglato il nuovo assetto dato al sistema ECM dalla Conferenza Stato Regioni La Federazione rende note le proprie determinazioni in tema di educazione continua (ECM) Data: 17.09.2007 Il documento dello scorso 1 agosto che ha siglato l’accordo tra il Governo e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di …
Siglato il nuovo assetto dato al sistema ECM dalla Conferenza Stato Regioni La Federazione rende note le proprie determinazioni in tema di educazione continua (ECM) Data: 17.09.2007 Il documento dello scorso 1 agosto che ha siglato l’accordo tra il Governo e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di riordino del sistema di formazione continua un medicina non pare aver riservato la giusta visibilità alle istanze proposte dal mondo delle professioni. La Federazione ha pertanto valutato opportuno rendere nota la propria posizione in argomento e in un documento, dopo aver sottolineato che l’ECM è un sistema organizzato che oggettiva una pesatura dell’aggiornamento e non è di per se sinonimo di aggiornamento, ha chiarito quanto di seguito riportato. 1. la FNOVI, in coerenza con i contenuti del Codice deontologico, ribadisce l’obbligo di aggiornamento quale strumento per migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali, con l’obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza e sicurezza degli atti professionali di tutti i medici veterinari; 2. in coerenza con i contenuti del richiamato Accordo tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, i medici veterinari liberi professionisti, “fino alla definizione di precise garanzie normative ed all’individuazione di agevolazioni sui costi sopportati” non sono tenuti a rispettare le previsioni del sistema ECM; restano quindi sospese le valutazioni in ordine alla coerenza del Dossier formativo, la valutazione periodica dell’andamento e dei risultati del percorso e la certificazione in capo agli Ordini professionali; 3. la FNOVI ha sottoscritto una proposta*, assentita da tutte le professioni della salute e posta agli atti della Commissione ed all’attenzione del Ministro della Salute per il successivo inoltro al Ministro dell’Economia e della Finanza, volta ad ottenere la detraibilità fiscale degli oneri relativi alla partecipazione dei liberi professionisti alle iniziative ECM; 4. in attesa della definizione dei percorsi di cui al punto precedente il medico veterinario libero professionista dovrà comunque, quando richiesto, oggettivare e dimostrare i propri percorsi di aggiornamento, che dovranno essere coerenti con il proprio profilo professionale; 5. tale impostazione andrà verificata con gli Ordini provinciali (nel corso del prossimo Consiglio nazionale) atteso che gli stessi rivestono il ruolo di garante della professione *Relazione tecnica alla proposta di art. da inserire nella legge finanziaria 2008 L’art. 16 bis della legge di riforma e razionalizzazione del SSN (D.Lgs. 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni) prevede l’obbligo della formazione continua per tutti i professionisti del settore sanitario; poiché tale obbligo riguarda anche i liberi professionisti e non soltanto i dipendenti del SSN, è necessario garantire ai liberi professionisti stessi di non essere penalizzati dalla necessaria partecipazione ai corsi di aggiornamento ECM. Questo obiettivo può essere ragionato attraverso la previsione della detraibilità fiscale degli oneri relativi alla partecipazione del liberi professionisti alle iniziative ECM. Di seguito il testo dell’articolo: “Sono detraibili ai fini fiscali tutti gli oneri economici a carico dei liberi professionisti del settore sanitario concernenti la necessaria partecipazione alle iniziative di formazione permanente relative al programma ECM di cui all’art. 16 bis del D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni”. Autore: Ufficio stampa Fnovi
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