06/09/2001 News10 Minuti

Il SIVeLP richiede al Ministero Sanità l’adeguamento dei compensi per i Veterinari impegnati nei piani di risanamento nazionali

Sivelp

Il SIVeLP ha richiesto, con lettera indirizzata al Direttore Generale dei Sevizi Veterinari, Dott. Romano Marabelli, consegnata durante un incontro avuto presso il Ministero della Sanità, l’adeguamento dei compensi per i veterinari impegnati nei piani di risanamento, sottolineandone la preziosa e in alcuni casi determinante funzione svolta: Egr. Sig. Dott. Romano Marabelli Direttore …

Il SIVeLP ha richiesto, con lettera indirizzata al Direttore Generale dei Sevizi Veterinari, Dott. Romano Marabelli, consegnata durante un incontro avuto presso il Ministero della Sanità, l’adeguamento dei compensi per i veterinari impegnati nei piani di risanamento, sottolineandone la preziosa e in alcuni casi determinante funzione svolta: Egr. Sig. Dott. Romano Marabelli Direttore Generale Dipartimento Alimenti, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria Oggetto: Politiche di risanamento e adeguamento tariffario per Veterinari Convenzionati. Il SIVeLP nella continuità del processo di collaborazione con le Pubbliche Istituzioni, ripropone in ancora una volta la tematica generale del problema delle zoonosi nel settore delle produzioni animali e delle malattie comunque oggetto di eradicazione nel comparto medesimo. Si è sempre concordato che è determinante per lo sviluppo di una seria agricoltura, quindi della zootecnia, e ne è prerequisito, il controllo delle malattie del patrimonio zootecnico. E’ evidente che, anche a seguito delle emergenze BSE, le problematiche riguardanti i settori: bovino, bufalino, ovino e caprino, richiedano priorità d’intervento. E’ altrettanto palese che vaste aree del territorio nazionale, e non solo le meno progredite in campo zootecnico, denuncino una insufficiente, quando addirittura inesistente, azione indirizzata al controllo delle malattie medesime. I motivi principali sono riconducibili da un lato alla mancanza di personale disposto ad effettuare il servizio (problema delle tariffe per l’attività L.P. convenzionata), dall’altro ai ritardi ed all’inadeguatezza dei rimborsi compensativi per l’abbattimento degli animali risultati positivi ed alla difficoltà nel rinvenire la corrispondente rimonta. Come Sindacato, impegnato nel rilancio delle produzioni nazionali, riteniamo indispensabile assicurare su tutto il territorio italiano un uniforme controllo delle malattie zoonosiche e diffusive che non può prescindere, soprattutto nelle aree del Centro-Sud del Paese, da una prima fase di valutazione a campione della prevalenza di area delle malattie specifiche. Sulla base di quest’ultima, e soprattutto per il settore ovi-caprino, si dovrà immediatamente provvedere a risanare i bacini a prevalenza limitata ed a trasformarli in aree di riproduzione. Avviata la riproduzione nei bacini risanati, si potrà intervenire nelle zone a prevalenza più elevata, avendo già a disposizione soggetti indenni per la riproduzione e il ripopolamento di queste aree in quantità adeguata. Questo per evitare crisi di mercato anche conseguenti al calo repentino della produzione. Altro aspetto determinante, al fine del raggiungimento di tali obiettivi, è rappresentato da un migliore coordinamento operativo fra veterinaria Pubblica e Privata, che deve tra l’altro prevedere momenti formativi comuni, per rendere possibile una più facile intesa in fase di attuazione delle azioni medesime. Il tutto nella piena consapevolezza che altrimenti rischiamo di perdere buona parte dei fondi europei destinati alle produzioni agro-zootecniche dei territori interessati. Ci preme, a questo punto, sottolineare l’importanza del ruolo svolto dai Veterinari LL.PP. in questo contesto: 1.In qualità di convenzionati (quindi non Dipendenti dall’ASL, quindi senza copertura di tipo assicurativo per i rischi infortunistici dovuti a calci, cornate e quant’altro, di tipo previdenziale, in caso di malattia, e senza ferie retribuite), nell’espletamento di questa attività, ricoprono l’incarico di Pubblico Ufficiale con tutte le responsabilità conseguenti: tutela DIRETTA ed INDIRETTA (attraverso la tutela del patrimonio zootecnico) della salute umana. 2. Assicurano la Sorveglianza del territorio in merito ad altre malattie contagiose soggette a denuncia secondo il Regolamento di Polizia Veterinaria. Descriviamo di seguito come si articola l’attività prevista ed il trattamento economico che viene loro attualmente corrisposto. OPERATIVITA’ PREVISTA PER BOVINI E BUFALINI a) Accesso alle aziende agricole con mezzi propri (per i quali non è riconosciuto alcun rimborso spese). b) Approvvigionamento del materiale di consumo presso le ASL (aghi provette a perdere, Tubercolina, modulari,…) c) Entrata in azienda per programmare l’intervento. d) Entrata in azienda per l’espletamento delle operazioni di Profilassi e Risanamento che constano delle seguenti fasi: 1. Cattura della mandria. 2. Identificazione degli animali con trascrizione della marca auricolare anagrafica, della data di nascita, della razza, della destinazione produttiva, delle eventuali annotazioni in merito ad acquisto/vendita o altro, su apposito modulario (Mod 2/33). 3. Applicazione marche auricolari eventualmente mancanti. 4. Tosatura della zona sul collo dove si effettua la prova (intradermoreazione) per la Tubercolosi. 5. Misura con calibro della plica cutanea ( per la successiva verifica dell’eventuale reazione alla Tubercolina). 6. Inoculazione intradermica, agli animali di età superiore ai 45 giorni, della prescritta dose di Tubercolina con apposita siringa dosatrice e sostituzione dell’ago a perdere ad ogni animale. 7. Prelievo con materiale monouso del campione di sangue, agli animali di età superiore ai 12 mesi, per la prova della Brucellosi e della Leucosi (ed eventualmente IBR). 8. Trascrizione dei dati identificativi sulle singole provette di sangue per l’invio all’Istituto Zooprofilattico. 9. Compilazione del modello previsto per l’accompagnamento dei campioni all’Istituto Zooprofilattico (Mod 8052), e consegna dei campioni. 10. RITORNO IN AZIENDA, DOPO 3 GIORNI, per la lettura della reazione cutanea della prova della Tubercolina (quindi un nuovo viaggio e il tempo per la cattura e il controllo di tutti gli animali). 11. Ritiro degli esiti dei campioni di sangue e trascrizione dei risultati sul Mod 2/33 e sua consegna all’ASL. 12. Molto spesso i Veterinari sono tra l’altro costretti, per l’anzianità o la non dimestichezza con la burocrazia degli allevatori, a compilare anche il Registro di carico e scarico degli animali e le cedole (passaporti) dei capi presenti in azienda. OPERATIVITA’ PREVISTA PER GLI OVINI 1. Cattura della mandria. 2. Identificazione degli animali con trascrizione della marca auricolare anagrafica, della data di nascita, della razza, della destinazione produttiva, delle eventuali annotazioni in merito ad acquisto/vendita o altro, su apposito modulario (Mod 2/33). 3. Applicazione marche auricolari eventualmente mancanti. 4. Prelievo con materiale monouso del campione di sangue per la prova della Brucellosi . 5. Trascrizione dei dati identificativi sulle singole provette di sangue per l’invio all’Istituto Zooprofilattico. 6. Compilazione del modello previsto per l’accompagnamento dei campioni all’Istituto Zooprofilattico (Mod 8052), e consegna dei campioni. 7. Ritiro degli esiti dei campioni di sangue e trascrizione dei risultati sul Mod 2/33 e sua consegna all’ASL. 8. Molto spesso i Veterinari sono costretti, per l’anzianità o la non dimestichezza con la burocrazia degli allevatori, a compilare anche il Registro di carico e scarico degli animali . A fronte di tutto questo lavoro i Veterinari percepiscono, sulla base del D.M. 8/8/1988 N° 476 le seguenti tariffe: – entrata in allevamenti sottoposti a controllo £ 7.050 (settemilacinquanta); – controllo per Tubercolosi £ 1.100 (millecento)/capo; – prelievo di sangue per Brucellosi/Leucosi £1.100 (millecento)/capo; – applicazione marche auricolari £ 55 (cinquantacinque); – entrata in allevamenti non sottoposti a controllo (a causa della chiusura o del cambio di destinazione) £ 7.050 (settemilacinquanta); tariffe naturalmente comprensive di tutti i costi, spesso solo parzialmente deducibili, e al lordo delle imposte! Riteniamo quindi opportuno e più che legittimo, in considerazione delle attività previste e dell’importanza che queste rivestono nella tutela della salute pubblica, avanzare la seguente richiesta di aggiornamento tariffario: Per gli allevamenti Bovini e Bufalini: – entrata in allevamenti sottoposti a controllo £ 100.000 ( tenuto conto che le entrate sono due); – controllo per Tubercolosi £ 5.000/capo; – prelievo di sangue per Brucellosi/Leucosi £ 5.000/capo; – entrata in allevamenti non sottoposti a controllo (a causa della chiusura o del cambio di destinazione) £ 50.000 (considerando anche la certificazione della variazione subentrata); Per gli allevamenti Ovini: – entrata in allevamento £ 50.000 ( necessaria una sola entrata); – prelievo di sangue per Brucellosi £ 2.000/capo. Tariffe cui andranno aggiunti gli oneri previdenziali ENPAV ( il 2%) e l’IVA ( il 20%). Certi delle Vs. attenzione e disponibilità, attendiamo cortese riscontro e rimanendo a disposizione, porgiamo i più distinti saluti. SIVeLP Segreteria Nazionale: Il Segretario Nazionale (Dott. Gastone Dalmonte)

Nessun tag disponibile per questo articolo.