Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato la proroga di 24 mesi dell’ordinanza 6 agosto 2008 per “l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”. Lo scopo dell’ordinanza è assicurare un’uniforme applicazione sull’intero territorio nazionale della normativa sull’identificazione dei cani e la gestione dell’anagrafe canina. In particolare – evidenzia una nota …
Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato la proroga di 24 mesi dell’ordinanza 6 agosto 2008 per “l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”. Lo scopo dell’ordinanza è assicurare un’uniforme applicazione sull’intero territorio nazionale della normativa sull’identificazione dei cani e la gestione dell’anagrafe canina. In particolare – evidenzia una nota del ministero della Salute – il provvedimento vieta la vendita dei cuccioli di età inferiore ai due mesi e dei cani che non siano stati identificati e registrati. Inoltre dispone che i proprietari o i detentori di cani provvedano, nel secondo mese di vita, alla loro identificazione e registrazione mediante l’applicazione di un microchip elettronico. Per i cani di età superiore ai due mesi l’adempimento è obbligatorio entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. Per quanto riguarda l’applicazione del microchip, essendo un atto medico, deve essere effettuata dai veterinari pubblici competenti per territorio o da veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all’anagrafe canina regionale. Contestualmente all’applicazione del microchip i veterinari devono effettuare la registrazione nell’anagrafe canina dei soggetti identificati. Il certificato di iscrizione accompagnerà il cane in tutti i trasferimenti di proprietà. L’ordinanza prevede inoltre che i Comuni debbano identificare e registrare in anagrafe i cani rinvenuti o catturati sul territorio e quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture convenzionate e attribuisce ai Sindaci la responsabilità dell’osservanza di tali procedure. “Considero di fondamentale importanza la proroga di 24 mesi dell’ordinanza da me emanata nel 2008 – commenta nella nota la Martini – e che ha segnato una pietra miliare nel panorama normativo italiano in materia di identificazione e monitoraggio della popolazione canina. E’ di imminente presentazione in Consiglio dei ministri il disegno di legge che, riunendo in un articolato gli interventi legislativi d’urgenza, rappresenterà un punto di riferimento stabile per il Paese e un passo in avanti di civiltà”. “L’armonizzazione e la messa in rete delle anagrafi canine regionali, l’obbligo della microchippatura del cane e la contestuale registrazione del numero, vera e propria carta d’identità dell’animale – proseguono – rappresentano un aspetto fondamentale per il reperimento di animali dispersi e per il controllo del randagismo. Auspico che le Regioni non ancora adeguatamente organizzate recuperino in tempi brevi il tempo perduto con danno alla salute pubblica e al benessere degli animali”. Fonte:Adnkronos Salute
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