L’Onorevole Martini ha visto riconfermato il Sottosegretariato nel nuovo assetto del Ministero, determinato dalla separazione dal Welfare. Il Ministro Ferruccio Fazio ha dunque delegato la Medicina Veterinaria. Il SIVeLP esprime le proprie congratulazioni auspicando la condivisione del nostro principale obiettivo: veder riconosciuta la professionalità della Veterinaria privata in un sistema complementare, …
L’Onorevole Martini ha visto riconfermato il Sottosegretariato nel nuovo assetto del Ministero, determinato dalla separazione dal Welfare. Il Ministro Ferruccio Fazio ha dunque delegato la Medicina Veterinaria. Il SIVeLP esprime le proprie congratulazioni auspicando la condivisione del nostro principale obiettivo: veder riconosciuta la professionalità della Veterinaria privata in un sistema complementare, ben delimitato, senza sovrapposizioni nelle competenze. Solo in questa maniera potremo creare quelle garanzie per i cittadini che sono compito essenziale della Medicina Veterinaria: il Benessere animale, la Salute pubblica e la Sicurezza alimentare. In un contesto di grave crisi occupazionale, noi non chiediamo che i Liberi Professionisti diventino tutti dipendenti dello Stato, ma che si pensi ad un sistema duale con gli ambiti operativi ai Liberi e quelli di controllo allo Stato, senza compromessi. Riteniamo che questo sia l’unico progetto che può veramente dare alla Veterinaria il ruolo che merita in un Sistema Sanitario di un Paese evoluto, riappropriandosi di competenze che spesso abbiamo lasciato ad altre figure, assai meno “formate” di noi dallo specifico percorso universitario e post-universitario. Solo in questa maniera, con competenze separate ma complementari, potremo affrontare la sfida della credibilità di un sistema in un momento di rivisitazione della spesa pubblica. Solo in questo modo si potrà parlare di un mercato trasparente e non di un’ambiente “drogato” da continue ingerenze di chi non deve fare i conti con la partita iva. Questo garantirebbe che al sorveglianza epidemiologica, il controllo del benessere animale, l’uso del farmaco, gli ambiti ispettivi in tutta la catena alimentare e dei servizi, l’igiene, le malattie infettive negli animali di proprietà e non, abbiano figure professionali veramente preparate che si occupano delle strategie di programmazione, lasciando spazio agli interventi sul campo di chi fa della professione pratica il proprio obiettivo occupazionale. Buon lavoro, Sottosegretario.
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