25/04/2003 Editoriali3 Minuti

ONAOSI La Legge Finanziaria interviene sull’obbligo di contribuzione

Sivelp

Novità rilevanti per l’O.N.A.O.S.I. con l’approvazione della recente Legge Finanziaria. L’art. 52 (comma 23) prevede infatti che la contribuzione Onaosi si applichi a tutti i sanitari (medici chirurghi-odontoiatri, farmacisti e veterinari) iscritti ai relativi ordini professionali. Spetterà alla Fondazione privata (al Consiglio di Amministrazione ) definire la misura e le modalità di …

Novità rilevanti per l’O.N.A.O.S.I. con l’approvazione della recente Legge Finanziaria. L’art. 52 (comma 23) prevede infatti che la contribuzione Onaosi si applichi a tutti i sanitari (medici chirurghi-odontoiatri, farmacisti e veterinari) iscritti ai relativi ordini professionali. Spetterà alla Fondazione privata (al Consiglio di Amministrazione ) definire la misura e le modalità di versamentodel contributo. L’Onaosi passerà così dagli attuali 130.000 a oltre 400.000 contribuenti. Il Presidente della Fondazione Aristide Paci ha dichiarato che per effetto dell’ampliamento della base contributiva proporrà al CdA una sensibile riduzione della quota di contribuzione che sarà operativa dopo l’approvazione dei Ministeri vigilanti. L’Onaosi sino a oggi ha potuto contare su due tipi di contribuenti: quelli obbligatori, dipendenti della pubblica amministrazione, che sono circa 123mila, e quelli volontari che ammontano a poco meno di 3mila. La contribuzione, per i sanitari dipendenti è dell’1,40% dello stipendio base, con esclusione di tutte le voci retributive accessorie. Per i contribuenti volontari l’importo annuo varia dai circa 150 Euro, per i più giovani, ai 250 Euro per chi ha un’anzianità di iscrizione all’Ordine superiore ai 15 anni. Le finalità istituzionali della Fondazione si sono mantenute nel tempo e consistono nel sostenere, educare e istruire i figli (e non più solo gli orfani) di medici, odontoiatri, veterinari e farmacisti. L’Opera assolve ai compiti preposti mediante l’ammissione dei bisognosi nei propri Istituti e collegi e nei centri di studio universitario, ma anche con erogazioni in denaro a carattere ordinario e straordinario. Il S.I.Ve.L.P., pur non condividendo il metodo adottato nell’individuare l’obbligatorietà contributiva e in attesa di esprimersi nel merito, ritiene indispensabile un incontro con i rappresentanti dell’ONAOSI per conoscere gli orientamenti del CdA nei riguardi della riduzione della quota di contribuzione e sul programma generale di assistenza che intende sviluppare l’Ente. A tal fine ha già inoltrato specifica richiesta alla Dirigenza dell’Ente medesimo

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