A metà tra l`umorismo e la serietà la notizia, comunque affidabile, dell`imminente realizzazione di un traduttore dell`”abbaio” canino. La Takara, prestigiosa industria giapponese, conta di diffondere in Giappone, entro febbraio 2002, un apparecchio che, collegato ad un microfono applicato al collare del cane, tradurrebbe “graficamente” l`abbaiare del cane, su un display …
A metà tra l`umorismo e la serietà la notizia, comunque affidabile, dell`imminente realizzazione di un traduttore dell`”abbaio” canino. La Takara, prestigiosa industria giapponese, conta di diffondere in Giappone, entro febbraio 2002, un apparecchio che, collegato ad un microfono applicato al collare del cane, tradurrebbe “graficamente” l`abbaiare del cane, su un display portatile. Il traduttore conterrebbe sei “emozioni” di base e li comunicherebbe tramite circa 200 parole umane, utilizzando anche apposite “icone”. Il costo dovrebbe aggirarsi sui 100 dollari, e l`apparecchio fa parte del “progetto Doolittle”, che mira alla realizzazione di sistemi che migliorino la comunicazione uomo-animale.
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