04/09/2024 Editoriali4 Minuti

La pubblicità nei prodotti veterinari: l’importanza della consulenza medico veterinaria per la salute animale e pubblica

Maria Paola Cassarani

Il 26 Giugno 2023, Il Ministero della Salute ha emesso una nota riguardante la pubblicità dei medicinali veterinari utilizzati per il trattamento delle infestazioni da ectoparassiti. La nota informa che l’uso del termine “protezione” e simili nei messaggi pubblicitari per questi medicinali è considerato inappropriato e fuorviante per il pubblico.

Questa decisione è stata presa dal Comitato tecnico sanitario, che ha valutato la documentazione presentata dalle aziende. Il Comitato ha osservato che i parassiti devono pungere l’animale e iniziare ad assumere il pasto di sangue per essere esposti al principio attivo del medicinale, il che significa che non si può escludere del tutto il rischio di trasmissione di malattie.

Di conseguenza, gli animali non sono completamente protetti da tali patologie, come indicato anche nei foglietti illustrativi dei medicinali. Pertanto, l’uso dei termini “protezione” e simili nella pubblicità di questi medicinali è considerato inappropriato e fuorviante per il pubblico.

Concetto scientifico presente già nella vita quotidiana di ogni medico veterinario, soprattutto libero professionista, che già da qualche anno faceva i conti con questa verità, mai affrontata seriamente dalle aziende produttrici.

Sfide nella Comunicazione di Prodotti Veterinari

Negli ultimi anni, l’industria dei prodotti veterinari ha assistito a un cambiamento significativo nella comunicazione rivolta ai consumatori. Sempre più spesso, la pubblicità si concentra sul concetto di automedicazione, autocura e auto-gestione della salute animale.

Questa tendenza, sebbene possa sembrare allettante a prima vista, ha portato a conseguenze indesiderate, soprattutto per coloro che non hanno le risorse economiche per sottoporre i propri animali alle cure e alle visite veterinarie necessarie.

Inoltre, si è verificato un allontanamento dalla figura del medico veterinario, che svolge un ruolo fondamentale nella consulenza sui prodotti più adatti alle esigenze sanitarie degli animali e del proprietario.

Rischi dell’Automedicazione Animale

“L’automedicazione animale” comporta una serie di rischi per la salute degli animali stessi e per quella pubblica: somministrazioni errate o inappropriate, potrebbero peggiorare lo stato di salute dell’animale o causare gravi effetti avversi, la mancanza di consulenza veterinaria può impedire la diagnosi corretta di alcune patologie.

L’autodiagnosi e l’autotrattamento, spesso basati su informazioni fornite da fonti non attendibili, possono portare a ritardi nella cura delle malattie o persino a terapie inefficaci.

Ruolo del Veterinario nella Consulenza dei Prodotti

Il Sindacato Italiano Veterinario Libero Professionista (SIVELP) auspica un giusto riconoscimento del ruolo del medico veterinario come professionista della salute animale.

Il Codice Deontologico, nell’articolo 1, sottolinea l’obbligo e la tutela della salute pubblica da parte di tutti i medici veterinari. La presenza di un veterinario nella scelta dei prodotti veterinari è fondamentale per garantire la salute e il benessere degli animali, nonché la sicurezza pubblica.

Nel contesto attuale, sempre più prodotti veterinari da banco vengono immessi sul mercato, spesso accompagnati da pubblicità che trascurano l’importanza della consulenza medico veterinaria. Gli animali domestici meritano cure adeguate e mirate, che solo un veterinario può garantire.

Il SIVELP auspica un giusto riconoscimento della figura del veterinario libero professionista, consapevole del suo ruolo sociale nell’interesse della salute pubblica. È fondamentale che gli animali ricevano le cure e le visite veterinarie necessarie per preservare il loro benessere e la sicurezza pubblica.

Aniello Raimondo
Segreteria SIVELP

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