Rapporto EURISPES sugli animali da compagnia - SIVeLP - Sindacato Veterinari Liberi Professionisti
27/01/2017 Comunicati Stampa - Rassegna2 Minuti

Rapporto EURISPES sugli animali da compagnia

Sivelp

In calo il numero di animali domestici presenti nelle nostre case (-10%), ma in una su tre troviamo almeno un cane (62%) o un gatto (40,8%), salvati in oltre la metà dei casi dalla strada o presi in un canile (e simili). La spesa media mensile per i pet non oltrepassa i 50 euro nell’80% dei casi. A causa della crisi molti (41%) hanno rinunciato a prendere altri animali.

Il 33% degli italiani ha almeno un animale domestico (-10% rispetto al 2016); le nostre case ospitano soprattutto cani (62%) e gatti (40,8%). Tra coloro che posseggono un animale, il 34,4% lo ha acquistato in un negozio mentre il 22,1% lo ha preso in un canile (e simili), il 30,4% ha adottato un animale abbandonato e il 31,3% lo ha ricevuto in regalo. Quasi l’80% di chi ha un animale non spende più di 50 euro mensili per il proprio pet (+6,4% rispetto al 2016). A causa delle ristrettezze economiche, il 17,3% di chi ha un animale ha rinunciato alle cure mediche o agli interventi chirurgici costosi mentre il 15,4% ha ridotto la spesa per i medicinali. Il 25% ha ridotto le visite veterinarie e il 39% ha acquistato cibo meno costoso. Oltre il 41% ha rinunciato a prendere altri animali in casa.

EURISPES

Osservazioni del Sindacato SIVeLP.

I dati EURISPES sono da confrontare con una serie di evidenze.
Indiscutibili:

  • la banca dati degli animali che rileva numeri piuttosto incerti,
  • un boom randagismo che arriva a superare il 50% della popolazione,
  • la mentalità acquisita -in modo particolare nel nostro Paese- sulla gestione (spesso a carico della collettività o di ONLUS),
  • i numeri di veterinari quasi doppi rispetto a quelli delle maggiori nazioni UE,
  • l’immagine deviata sostenuta a fini di marketing dai maggiori settori economici del mercato costruito attorno ai pets,
  • la disastrosa situazione della libera professione veterinaria.

SIVeLP denuncia da tempo i bassissimi redditi di categoria.
I dati reali non fanno comodo a troppi e saranno imminenti risposte diverse!

SIVeLP – Veterinari Liberi Professionisti