Un anziano è morto di leptospirosi in provincia di Treviso. Non sono chiare le circostanze in cui avrebbe contratto l`infezione. La leptospirosi è una malattia batterica molto grave alla quale il SIVELP aveva dedicato un convegno in collaborazione con l`IZS di Padova nel 2008, con tra gli altri relatori, la professoressa …
Un anziano è morto di leptospirosi in provincia di Treviso. Non sono chiare le circostanze in cui avrebbe contratto l`infezione. La leptospirosi è una malattia batterica molto grave alla quale il SIVELP aveva dedicato un convegno in collaborazione con l`IZS di Padova nel 2008, con tra gli altri relatori, la professoressa Marina Cinco, microbiologa dell`Università di Trieste, vera autorità in materia. Ne emerse un quadro complesso, che richiede delle sinergie interpretative ed un approccio aggiornato. Tra i principali veicoli abbiamo infatti le nutrie (con positività superiori al 50% dei soggetti), ed i ratti per mezzo delle urine. Anche numerosi mammiferi domestici possono contrarla, fungendo da serbatoio del patogeno, in particolare i cani. La leptospira non sopravvive a lungo nell`ambiente asciutto una volta escreta, ma l`umidità ne protrae la capacità infettante per parecchie ore. Può penetrare la cute integra, o essere assunta con l`acqua o alimenti contaminati, avviando l`infezione e quindi la moltiplicazione nel nuovo ospite. Il Sindacato raccomanda quindi la profilassi vaccinale dei domestici, in attesa di strumenti di lotta aggiornati ed integrati alla patologia. I veterinari liberi professionisti, anello di congiunzione tra ambiente, animale e uomo, possono contribuire attivamente per cercare mezzi di contrasto migliori nei confronti di questa come di altre zoonosi, dimostratasi non raramente, letali. Sono anche fondamentali nel monitorarne la frequenza e gli aspetti epidemiologici nei domestici, e quindi in ambienti che frequentiamo quotidianamente.
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