17/10/2014 Editoriali4 Minuti

Vota per L’Ordine. Istruzioni.

Sivelp

Ci stiamo avvicinando alla scadenza naturale del rinnovo dei Consigli Direttivi e dei Revisori dei Conti degli Ordini Provinciali rimasti in carica nel triennio 2012-2014.

Per questo abbiamo ritenuto fare un po` di chiarezza, seppure in modo schematico, sui dubbi più frequenti:

  • Chi e come?

    • Ciascun elettore è chiamato a esprimere la preferenza per uno o più iscritti al suo Ordine di appartenenza, indicandone i nominativi (o in caso di omonimie altri elementi che ne consentano l`individuazione in modo univoco). Tutti gli elettori sono anche candidati eleggibili.


  • Quante convocazioni?

    • Sono previste due convocazioni, con almeno dieci giorni di preavviso, in quanto per rendere valido il voto nella prima è necessaria la partecipazione di almeno un terzo degli aventi diritto, mentre nella seconda è sufficiente un decimo degli iscritti, e vista la partecipazione, quasi sempre è la seconda votazione ad essere validata.


  • Quanti sono i componenti da eleggere?

    • Il numero dei consiglieri da eleggere varia, a seconda del numero degli iscritti all`Ordine Provinciale in cui si vota, da 5 a 15. Il collegio dei Revisori dei Conti è composto da 3 Effettivi e 1 Supplente (eletto come tale) per tutti gli Ordini. In ogni caso ogni elettore riceve due schede, una per designare i componenti del Consiglio Direttivo e una per quelli del Collegio dei Revisori dei conti riportanti delle linee orizzontali in numero corrispondente a quello dei componenti da eleggere ma la scheda conserverà la sua validità anche nel caso in cui contenga un numero di nomi inferiore a quello dei componenti da eleggere.

 

  • Sono ammesse le liste elettorali?

    • Dipende da cosa si intende per “sono ammesse”. Norme e Circolari ministeriali o FNOVI non le vietano espressamente, ma non le prevedono. Non è prevista né la formazione, né la comunicazione a nessuna componente istituzionale di alcuna lista o programma (come invece la legge prevede per le elezioni politiche o amministrative). Le “liste” non sono nemmeno citate.

 

  • Osservazioni:

    • la scheda viene invalidata quando riporta segni o scritte che potrebbero far riconoscere l`elettore; quando riporta più volte il nome dello stesso candidato valido o il nome di un non iscritto a quell`Ordine Provinciale.

    • Un iscritto non può contemporaneamente diventare Consigliere e Revisore dei conti per evidente incompatibilità dei ruoli.

    • Sono eletti i più votati, anche se corrono da soli.

E` purtroppo un dato di fatto il disinteresse e la disaffezione dilagante tra i colleghi per un appuntamento determinante quale la scelta democratica della composizione di un organo di rappresentanza fondamentale (o almeno così dovrebbe essere) per la tutela degli interessi e dell`immagine della nostra categoria. I liberi professionisti sono la schiacciante maggioranza, ma sembrano aver rinunciato al cambiamento.

 

In questo clima non è infrequente sentire o leggere opinioni “fantasiose” da parte di colleghi, talvolta addirittura da parte di candidati di Province “importanti” (nel senso del numero degli iscritti), sulle regole principali che regolano lo svolgimento e l`esito delle operazioni di voto. Meglio comunque una pluralità di rappresentanze, che nessuna rappresentanza.

Dr. Sergio Comoglio – Segreteria Nazionale SIVeLP

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