Chi sono i professionisti più ricchi d’Italia?
A dircelo i dati contenuti all’interno degli studi di settore Dichiarazioni dei redditi 2016 pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate. Lo studio analizza non solo il guadagno dei professionisti ma anche quelli che cercano di ottenere risultati migliori. Senza troppe sorprese, in vetta ci sono gli studi notarili seguiti dai farmacisti.
I professionisti più ricchi
Sul podio, come accennato, spiccano gli studi notarili secondo cui il reddito medio è di 285mila euro, i ricavi medi dichiarati si attestano intorno ai 597.900 euro. Secondo posto per i farmacisti, il reddito medio in questo caso è di 121.300 euro mentre per quanto riguarda i ricavi medi lordi dichiarati si parla di una cifra vicina a 1.194.300 euro. Terzo posto per i medici: caso la media dei redditi è di 66.600 euro ma i ricavi medi dichiarati dai 122.628 studi è stata di 83.900 euro per l’anno preso in considerazione.
In fondo psicologi e veterinari
La classifica prosegue con i redditi dichiarati dai professionisti contabili (commercialisti) e consulenti del lavoro: 62.700 euro di reddito medio e ricavi medi per 116.800 euro. Si prosegue con gli avvocati secondo cui il reddito medio è di 53,600 euro, contro gli 81.300 euro di ricavi, di poco sotto gli studi odontoiatrici con 52.500 euro (redditi medi) e 161.200 euro (ricavi medi). In classifica, per quanto riguarda i professionisti più ricchi si piazzano anche i periti industriali con redditi medi dichiarati pari a 38.600 euro contro 55.800 euro di ricavi medi mentre gli ingegneri hanno dichiarato 37.100 euro per i redditi e ricavi medi per 53.500 euro negli studi. Scorrendo verso il basso, ci sono i tributaristi e periti commerciali (33.300 euro e 56.500 euro), i geologi con 26.300 euro, gli architetti con 25.300 euro (13.600 euro i ricavi) e i geometri con 25.100 euro. Ultimi i veterinari con 24.700 euro e gli psicologi con 22.200 euro. I più ricchi, insomma, si confermano i notai e i farmacisti, almeno secondo il rapporto in oggetto.