Lettera di Sivelp al Ministero della Salute per un cambiamento graduale che eviti crisi del sistema
Dal prossimo primo settembre i medici veterinari potranno prescrivere farmaci solo tramite ricetta elettronica, in attuazione di quanto previsto dalla legge 167 del 2017. Ma per il Sivelp, Sindacato dei veterinari liberi professionisti, questo repentino passaggio amministrativo potrebbe mettere in grave crisi il sistema, che non riuscirebbe più a garantire la necessaria copertura terapeutica, anche per gli interventi urgenti. Per evitare il blocco del sistema, Sivelp ha chiesto al Ministro che si possa mantenere la ricetta cartacea tradizionale in parallelo all’introduzione di quella elettronica.
“I professionisti hanno evidenziato diversi problemi relativi all’adeguamento tecnologico necessario per poter passare alla ricetta elettronica – sottolinea Angelo Troi, Segretario nazionale Sivelp, e autore della lettera al Ministro per il Sindacato – difficoltà legate, ad esempio, alle condizioni di esercizio della professione, spesso in aree difficili o al contrario sovraccariche o in soccorso a turisti esteri, cui mancano dati richiesti dall’innovazione e quindi è impossibile procedere all’emissione della ricetta. Sarebbe opportuno un periodo di prova che garantisca il sistema, prima di passare tout-court al nuovo metodo di prescrizione ”.